FAQ

Premio Hystrio alla Vocazione

Qui indichiamo alcune delle domande che più frequentemente ci vengono rivolte dai candidati alla Vocazione, con le risposte che solitamente forniamo. Se avete altri dubbi e questioni, naturalmente, chiamateci, scriveteci e contattateci. E buona fortuna!

 

Ho letto che il bando è per under 30: poiché alla data delle selezioni avrò ancora 30 anni, posso comunque partecipare?

La data che dovete tenere sotto controllo è quella scritta sul bando: “l’ultimo anno di nascita valido per l’iscrizione è il …”. Non considerate dunque il mese del vostro compleanno, ma unicamente l’anno che è riportato sul Bando!

 

Mi sono iscritto compilando il format online. Devo anche inviarvi una email?

Il format d’iscrizione è la via più facile per iscriversi, prevista dal Bando. Tuttavia fare una telefonata in redazione o inviare una email a premio@hystrio.it è una sicurezza in più che consigliamo sempre. Per maggiore tranquillità di tutti.

 

Dove trovo la rosa dei brani scelti dalla giuria tra i quali selezionare uno dei tre monologhi per l’audizione?

A partire dalla edizione 2016 c’è una grande novità, in merito ai Brani da portare per l’audizione! La scelta è completamente libera! Sparisce quindi la “rosa” dei brani tra i quali scegliere uno dei tre monologhi. La giuria si limita a dare un consiglio generale sui criteri di scelta. Poiché la versatilità in scena viene considerata un punto a favore del candidato, più sapete essere vari e originali nella scelta, meglio sarà. E allora … se scegliete un monologo da un classico, potete accostargli un contemporaneo, se scegliete una riscrittura, bene sarà scegliere poi un classico, se scegliete un testo brillante potrete poi portare un monologo drammatico … e così via. Le variazioni sono tantissime!

 

Posso portare un monologo inedito o scritto da me?

La risposta è sì, ma… attenzione alla durata e soprattutto al tipo di monologo scelto: leggi le essenziali indicazioni che forniamo nella risposta qui sopra!

 

Fra un brano e l’altro dell’audizione mi posso cambiare? Posso portare elementi di scena?

Sì, è consentito cambiarsi e avere minimi oggetti di scena. Ma deve trattarsi di cambi minimi, facili e veloci da fare. Non è consigliabile allestire una scena, né portare costumi complessi e cambi di scena che richiedono molto tempo.

 

Quanto devono durare i brani per l’audizione? Cinque minuti è una durata indicativa o tassativa?

Si tratta di una durata massima tassativa. Ogni brano non deve superare i cinque minuti, compresi i cambi d’abito, se ne avete. Tenete conto che la brevità non è un punto di demerito, ma, al contrario, può essere un punto di grande forza nella vostra preparazione e nella vostra performance!

 

Come terzo brano per l’audizione porterò una canzone. È consentito avere un accompagnamento musicale?

Sì è consentito. Potete portarvi uno strumento musicale e accompagnarvi da soli, avere una base registrata su cd, su smartphone o su chiavetta usb (concordate con l’organizzazione del Premio la modalità: sarà in base al luogo che ci ospita per le audizioni). Potete anche portarvi un amico che vi accompagna con uno strumento musicale, purché non intervenga in altro modo durante la vostra audizione.

 

Una volta che ho scelto i brani per l’audizione e li ho indicati in fase di iscrizione, non posso più modificarli?

Sì è possibile modificarli, comunicandoli tempestivamente alla segreteria dell’organizzazione del Premio, oppure, in ultima istanza, direttamente alla Giuria quando verrai chiamato per l’audizione.

 

E infine… alcuni sintetici consigli frutto della saggezza e dell’esperienza…

  1. evitate eccessivi trucchi e travestimenti, costumi importanti e che richiedano cambi lunghi e complicati tra un monologo e l’altro: perdete energia voi e la fate perdere alla giuria che vi ascolta.
  2. evitate allestimenti e regie: la giuria ha bisogno di valutare il vostro talento di attori, non di registi!
  3. nello scegliere i monologhi fate molta attenzione ai tempi, rispettate la durata massima di 5 min a pezzo, se siete più brevi tanto meglio!
  4. non calcolate la durata del provino facendo somme fra un pezzo e l’altro (=se porto due pezzi da un minuto ciascuno, poi il terzo pezzo posso farlo di tredici minuti!): la durata massima dei monologhi va calcolata monologo per monologo, come richiesto!
  5. evitate di “sparare” i tre pezzi senza prendere fiato tra uno e l’altro… può darsi che la giuria abbia voglia di chiedervi qualcosa tra un pezzo e l’altro: dategliene l’opportunità!
  6. preparate qualche pezzo “di riserva”, casomai la giuria vi chiedesse una variazione rispetto al programma che avete portato.
  7. cercate di conoscere anche il contesto da cui i monologhi che avete scelto sono tratti: l’autore, l’opera da cui sono tolti ecc. Provate a pensare a che figuraccia fareste se un giurato vi facesse qualche domanda sul testo o sul personaggio che state interpretando e non sapeste rispondere….